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Condizioni per l’ottenimento del diritti a una pensione di reversibilità (per i familiari)

Il diritto alla pensione di reversibilità (per i familiari) è legata al soddisfacimento delle condizioni generali e speciali. Le condizioni generali devono essere soddisfatte da parte dell’assicurato deceduto o dal beneficiario di determinati diritti derivanti dall’assicurazione pensionistica e di invalidità, invece quelle speciali da parte dei membri della sua famiglia.

A. Condizioni generali da parte del deceduto

Se il deceduto era un assicurato, le condizioni da parte sua vengono soddisfatte se:

• ha adempiuto alle condizioni determinate dalla ZPIZ-2 per l’ottenimento dei diritti a una pensione di anzianità anticipata, o di vecchiaia, o di invalidità. La sua morte viene considerata come l'insorgere di una invalidità di categoria I.

Se il deceduto era beneficiario dei diritti, le condizioni da parte sua vengono soddisfatte se ha beneficiato:

• di una pensione di anzianità anticipata, o di vecchiaia, o di invalidità derivante dall’assicurazione obbligatoria, o
• dei diritti in base all’invalidità derivante dall’assicurazione obbligatoria.

Se l'assicurato ovvero il beneficiario dei diritti è morto a causa di un infortunio nel lavoro o di una malattia professionale, i membri della famiglia acquisiscono il diritto alla pensione di reversibilità (per i familiari), indipendentemente dal numero di anni di servizio maturati dal deceduto.

Anche una delibera con efficacia giuridica di dichiarazione della sua morte, ha gli stessi effetti della morte dell'assicurato o del beneficiario dei diritti nel determinare le condizioni per l’ottenimento del diritto alla pensione di reversibilità (per i familiari).

B. Condizioni generali aggiuntive

In alcuni casi, una condizione generale supplementare per l’ottenimento del diritto alla pensione di reversibilità (per i familiari)  è che il membro familiare del deceduto che fa esercitare tale diritto, sia superstite alla sua morte.

Questa condizione è soddisfatta se il membro familiare:

• aveva fino alla morte la residenza stabile con lui,  e
• il suo reddito medio mensile nel corso dell'anno solare prima della morte dell'assicurato o del beneficiario dei diritti non ha superato il 29 per cento della quota di pensione minima valido al verificarsi del caso dell’assicurato (la morte). Il censo, valido nel 2018, sarà noto quando verrà pubblicata la quota della pensione minima.

Tra i redditi dei membri della famiglia vengono presi in considerazione anche la rendita catastale e altri redditi che, in base alle norme in materia di imposte sul reddito, rappresentano la base per la loro valutazione.

Tra i redditi dei membri della famiglia non è considerata l'assistenza sociale finanziaria ai sensi della normativa in materia di prestazioni di sicurezza sociale.

Se entrambi i genitori del deceduto che fanno valere la pensione di reversibilità (per i familiari) sono ancora vivi, nel determinare il loro reddito medio mensile prima della morte dell'assicurato o del beneficiario dei diritti lo si spartisce per entrambi i genitori. La stessa regola si applica anche nel caso in cui tutt’e due i genitori percepiscano uno stipendio.

Nel caso in cui un membro della famiglia, che esercita il diritto alla pensione di reversibilità (per i familiari), non abbia condiviso fino alla sua morte una residenza stabile, si ritiene che esso lo abbia sostenuto se nel corso dell'anno solare precedente al verificarsi del caso assicurativo gli abbia dato una regolare donazione mensile per l’importo di almeno pari al 29 per cento della quota di pensione minima in quell'anno.

Le condizioni generali di cui sopra devono essere di regola soddisfatte allo stesso tempo!

C. Condizioni speciali per i membri familiari

I seguenti membri familiari possono ottenere il diritto alla pensione di reversibilità (per i familiari):

• i bambini
• i figliastri, i nipoti e gli altri bambini senza genitori che l’assicurato ha sostenuto, e i genitori del deceduto che l’assicurato ossia il beneficiario dei diritti era tenuto a sostenerli fino alla sua morte, in conformità con i regolamenti che disciplinano i rapporti matrimoniali e familiari.

Nel caso in cui i genitori dei nipoti e di altri bambini, che il deceduto assicurato sosteneva fino alla sua morte, siano ancora vivi, si ritiene che questi bambini soddisfino le condizioni speciali per l’ottenimento del diritto a una pensione di reversibilità (per i familiari), se i genitori non sono in grado di lavorare e ciò lo si considera come invalidità di prima categoria.

I BAMBINI

Un bambino ha diritto a una pensione di reversibilità (per i familiari) fino all'età di 15 anni o fino al termine della scolarizzazione ma solo fino ai 26 anni.

Il bambino che nell’anno di perdita dei genitori non soddisfa le condizioni per iscriversi in una classe superiore di scolarizzazione, ha il diritto a una pensione familiare di reversibilità fino alla fine del prossimo anno scolastico.

Nel caso in cui un bambino al compimento del 15° anno si sia iscritto all’Ufficio dell’impiego, ha il diritto ad una pensione di reversibilità (per i familiari) fino all'età di 18 anni se soddisfa tutti gli obblighi previsti dai regolamenti che disciplinano il mercato del lavoro.

Un bambino che è diventato completamente inabile al lavoro fino all'età fino alla quale gli è garantita la pensione di reversibilità (per i familiari) (fino a 15 anni) o fino alla fine della scolarizzazione (fino ai 26 anni), ha diritto a una pensione di reversibilità (per i familiari) fin quando persiste tale invalidità.

Nel caso in cui il bambino sia diventato totalmente inabile al lavoro dopo l'età fino a quando gli era garantita la pensione di reversibilità (per i familiari) o alla conclusione della scolarizzazione, può ottenere il diritto alla pensione di reversibilità (per i familiari) se l'assicurato o il beneficiario del diritto lo ha sostenuto fino alla sua morte.

I figliastri, i nipoti e gli altri bambini senza genitori che erano sostenuti dal deceduto fino alla sua morte ottengono il diritto alla pensione di reversibilità (per i familiari) se soddisfano le condizioni previste per i bambini.

I GENITORI

I genitori sostenuti dal deceduto fino alla sua morte, ottengono il diritto alla pensione di reversibilità (per i familiari) nel 2018:

• se hanno compiuto 60 anni o
• se alla sua morte erano completamente inabili al lavoro.

Se i genitori che hanno ottenuto il diritto alla pensione di reversibilità (per i familiari) per via di inabilità permanente al lavoro, nel periodo della durata di tali diritti compiono 60 anni, mantengono in modo permanente il diritto alla pensione di reversibilità (per i familiari).

Si considera per i ragazzi la totale inabilità di lavorare o l’impossibilità di avere una vita indipendente e di lavoro, mentre per le altre persone che possono ottenere il diritto alla pensione di reversibilità (per i familiari) si considera la prima categoria di invalidità. La Commissione di invalidità dell’Istituto ne constata la loro esistenza.